È conosciuta anche come il Duomo
vecchio e sul retro si trova la cappella di Sant'Agata.
Uno dei capolavori del romanico pisano,
venne fondata verso il 925, alla metà del XII secolo fu ampliata in
forme analoghe al contemporaneo Duomo.
Oggi,
nel 2013, troviamo un cartello affisso all'ingresso dell'edificio
sacro, con scritto: Chiuso per motivi di sicurezza.
Dopo il crollo di una parte del
cornicione che richiese una recinzione di sicurezza, è stata messa
la parola fine alla possibilità di entrare nel Duomo e ora il
portone di ingresso è sprangato e la chiesa è inagibile da molto
tempo.
Conosciuta anche come la
vecchia cattedrale, la chiesa è in condizioni critiche.
Nel Duomo sono conservati affreschi
attribuiti a Bonamico Buffalmacco, La Madonna col Bambino e santi
di Turino Vanni e il cosiddetto Sarcofago di Burgundio,
noto ambasciatore della Repubblica Marinara Pisana, nonché
alchimista, del XII secolo.
Anche se la Chiesa non è di proprietà
del comune di Pisa, non può essere messa in secondo piano
preferendole strane piste ciclabili che finiscono nel vuoto o trovare
nuovi posti dove poter far le strisce blu per i parcheggi a
pagamento.
Ma purtroppo stiamo assistendo ad
un'enorme speco di patrimonio artistico, le istituzioni dovrebbero
essere in prima linea ed intervenire per salvare la chiesa, che non
solo è un luogo di culto molto importante, ma è anche una meta
turistica da valorizzare.
Poi non bisogna lamentarsi che chi
viene in visita a Pisa passi solo da Piazza dei Miracoli se il resto
del patrimonio artistico è così malmesso.
Intanto, per fedeli e non, San Paolo a
Ripa d'Arno rimane chiusa.